Quanta semplicità e quanto sapore negli spaghetti alla San Giuannin, un piatto tipico pugliese preparato in occasione della festa del santo ma buoni tutto l’anno.
Il 24 giugno si celebra San Giovanni e le vie e le piazze di molte città della Puglia si vestono a festa per l’occasione. Al santo infatti spetta il compito di vigilare sui raccolti e far sì che siano abbondanti. La vigilia di San Giovanni, proprio come nelle più importanti delle occasioni, si è soliti organizzare una cena e i protagonisti indiscussi della serata sono gli spaghetti alla San Giuannin. Non disperate, questo piatto non è esclusivo di san Giovanni: è buonissimo tutto l’anno!
L’importanza di questa festività è tale da essere definita Natale estivo. Difatti, sono solo tre le figure di cui si celebra la nascita e non la dipartita in Cielo: Gesù, la Madonna e Giovanni Battista. Considerato precursore di Gesù, venne scambiato per il Messia vista la vita da asceta che conduceva e l’impegno messo a convertire ed esortare alla penitenza la popolazione lungo il fiume Giordano.
Per via del varie differenze dialettali, il nome può variare in base alle zone, pur indicando sempre lo stesso piatto: San Giuannidd, San Giuannin, San Giannin, San Giuannide o semplicemente spaghetti alla San Giovannino.
Ma torniamo alla ricetta. Preparati con quanto di meglio questa terra ha da offrire, racchiudono tutti i sapori del Mediterraneo. Pomodorini, olive nere e capperi, ma anche aglio e peperoncino, sapientemente combinati danno vita a un sugo per la pasta pronto durante il tempo di cottura della stessa, perfetto quindi quando siete di corsa oppure vi si presentano degli ospiti all’ultimo minuto.
Ricordano i ben più famosi spaghetti alla puttanesca oltre che altri piatti tipici del sud Italia come la pasta alla vesuviana e quella alla disgraziata. Che dite, vi abbiamo incuriosito con i nostri spaghetti alla San Giuannide?

Ingredienti
Per la pasta alla San Giuannin
- Spaghetti – 320 g
- Pomodorini datterini (o pelati) – 400 g
- Olive nere – 100 g
- Capperi sott’aceto – 2 cucchiaini
- Acciughe – 6 filetti
- Aglio – 1 spicchio
- Peperoncino – 1
- Olio extravergine di oliva – 6 cucchiai
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Spaghetti alla San Giuannin
Per prima cosa lavate i pomodorini e il peperoncino. Tagliate i primi in quattro parti e tritate al coltello l’altro.
In una padella scaldate l’olio con aglio e peperoncino e lasciate insaporire a fiamma media per 5 minuti.
Togliete dal fuoco per evitare schizzi eccessivi e unite i pomodorini tagliati all’inizio. Rimettete a cuocere per 15 minuti, schiacciandoli con una forchetta quando si saranno inteneriti.
Nel frattempo cuocete la pasta per il tempo indicato sulla confezione.
Una volta che il sugo si sarà insaporito, togliete l’aglio e unite capperi e olive, lasciando andare il tutto per qualche minuto ancora. Assaggiate e aggiustate di sale sul finire.
Una volta pronta la pasta, scolatela e saltatela in padella a fiamma vivace con il sugo. Distribuite nei piatti e servite.
Vi lasciamo anche un video di una ricetta simile alla nostra ulteriormente insaporita con l’origano, facoltativo ma ottimo per donare al piatto ancor più profumo.
Sapori semplici per primi piatti sensazionali ce ne sono moltissimi nella nostra tradizione, basti pensare alla pasta alla Turiddu, simile per ingredienti a questa ricetta tipica pugliese.
Conservazione
La pasta avanzata si può conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Come molti piatti rustici, anche questa riscaldata in padella è ancora più buona.